biography

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Ambrosino (Napoli, 1982) avvia la sua attività espositiva già nel 1998 con la partecipazione al Premio in onore delle celebrazioni Leopardiane di Torre del Greco (Na). Nel 2005 allestisce, presso la Galleria Selezioni d’Arte di Salerno, la sua prima mostra personale Tracce del corpo e partecipa al XVI Premio Camposauro di Vitulano (Bn) nonché al Premio Vigna degli artisti di Vinci (Fi), dove riceve una menzione speciale per Breath, realizzata con la collaborazione di Tommaso Iuliano, opera successivamente acquisita dal Museo F.R.A.C. di Baronissi (Sa). Nel 2007 è tra gli artisti invitati alla mostra collettiva Echi Temporanei allestita ancora presso il Museo F.R.A.C.. Nel 2008 figura alla XIII Biennale d’Arte Sacra presso il Museo Stauròs d’Isola del Gran Sasso (Te), mentre nel 2009 partecipa a varie mostre collettive tra cui: Persistenze sul confine dell’immagine. Ripensando ad Andrea Pazienza presso il MAT-Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo (Fg); La Défense – priorità dello spazio, necessità del tempo allestita presso la Fës Show Room di Minori (Sa) nell’ambito di Aperto09. Incontri di arte contemporanea e ancora Magical Mystery Tour alla Galleria Wunderkammern di Roma.

Nel corso del 2010 ha partecipato alla rassegna I cortili dell’arte tenutasi a Villaricca (Na), ed è stato invitato alla IV edizione del Premio Razzano che si tiene a Benevento rientrando tra le migliori opere realizzate. Nel 2010 inoltre è stato artista in residenza al Grad Kultural Center, Belgrado (Serbia). L’anno dopo con l’opera Essente, esisto per chi sono, esisto per chi fu ha esposto presso il Palazzo di San Galgano a Siena, alla chiesa dei Bigi a Grosseto e alla Chiesa dell’Annunziata a Marcianise nonché alla rassegna Prefigurazioni. Una parete per l’arte presso lo show room Tekla di Cava de’ Tirreni ed a Prefigurazioni – Linguaggi Attuali presso il F.R.A.C. – Museo di Arte Contemporanea di Baronissi(Sa).

Del 2012 è la mostra personale Luoghi e dinamiche dell’essere allestita a Ferrara. Nello stesso anno green dreams – sguardi della giovane arte campana presso il Tempio di Pomona di Salerno, e Interrail un viaggio nell’immagine presso la galleria Art’s Events – Centro Arte Contemporanea di Torrecuso (Bn). Nel 2014 espone l’opera Essente, esisto per chi sono, esisto per chi fu dapprima a Capalbio nella rassegna Arte e Vino e successivamente al concorso Show Yourself@Gallery del Museo Madre di Napoli. Il 2015 lo vede concorrere in TWO CALLS per la sezione WALL (nuovo spazio di Casso) indetto da Dolomiti Contemporanee con l’opera/progetto “Con la testa tra le nuvole ma con i piedi nella terra” che rientra nei primi 70 selezionati. Dello stesso anno le mostre Incontri ravvicinati presso Palazzo Ventimiglia di Stella Cilento (SA) ed UTOPOLIS La città visibile presso Cassero Senese di Grosseto.

Nel 2016 è artista in residenza per il Das Fürstliche Gartenfest presso la Schloss Fasanerie di Fulda, con l’installazione In that time, too many lions will have the heart of the donkey. Sempre di quest’anno è la sua prima mostra personale a Cortina d’Ampezzo dal titolo La forma del tempo presso il Museo Paleontologico Rinaldo Zardini ed inoltre espone alla mostra collettiva Cammina leggero perché cammini sui miei sogni.

Vive e lavora a Serdes, frazione di San Vito di Cadore.